giovedì 2 novembre 2017

Arte - Kei Ohkubo

Era da tanto che non sceglievo un manga di nuova pubblicazione da leggere. E' scoccata la scintilla con Arte, opera prima di Kei Ohkubo, edito in Italia da Planet Manga. Come ci racconta il titolo, è del mondo dell'arte che parliamo, in particolare del Rinascimento fiorentino.

Arte è il nome della protagonista, una ragazza di 16 anni, di nobili origini, con una passione smodata per la pittura. La lungimiranza paterna ha fatto sì che Arte potesse studiare, oltre alle buone maniere e all'istruzione basilare per una donna nobile dell'epoca, anche il disegno e la pittura. Purtroppo il genitore lascerà troppo presto la figlia e la moglie e qui inizieranno i guai per Arte.

Nel XVI secolo per una donna, nobile o popolana che fosse, erano concesse due strade oneste possibili: il convento o il matrimonio. Arte, però, non ha nessuna intenzione di sposarsi e "sottostare al volere di un uomo e lusingarlo, priva di libertà".
Per questo motivo decide di girare le botteghe della città e sperare che qualcuno la prenda come apprendista. Si rende conto presto che l'ostacolo più grande è proprio il suo essere donna, così, in un moto di rabbia, recide platealmente i suoi lunghi capelli dorati...

"Donna, donna, non fate altro che rinfacciarmelo! Allora... io... non sarò più una 'donna'"

E' una bella storia di rivendicazione di autonomia femminile, dove la protagonista cerca di guadagnarsi da vivere, fare quello che le piace e sovvertire la considerazione che si ha della donna in quanto tale. Certamente è orgogliosa, rifiuta l'aiuto di chi amichevolmente glielo offre, ma sempre rimarcando che per una donna certi lavori sono faticosi, che una personcina esile come lei ha bisogno certamente di aiuto, con quel maschilismo che nel XVI secolo era più che comprensibile.

Nonostante sia un seinen, ritroviamo una componente romantica all'interno della trama che non so quanto mi faccia ben sperare: avrei preferito non fosse introdotto così presto.

Lo studio dell'ambientazione è abbastanza curata, le vedute di Firenze sono da cartolina, la cura per lo studio dei costumi si nota: i dettagli degli abiti di Arte sono decisamente graziosi e sfoggia un abito nuovo quasi a ogni capitolo. Il tratto del disegno è lineare e pulito.


Credo che sia una bella storia da leggere e continuerò a seguirlo.

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