giovedì 8 gennaio 2015

L'incomparabile utilità della satira

 Il 7 gennaio 2015 è stato un giorno nefasto, triste, di abbrutimento dell'essere umano. 12 persone sono morte, altre ferite nella redazione di Charlie Hebdo ad opera di terroristi di fede islamica. Questo fatto è forse il meno peggio rispetto a ciò che si è scatenato dopo. 
Nella massa dei pavidi, di quelli che di satira non capiscono un'acca, sono sbucate affermazioni da far accapponare la pelle. Qualcuno quasi dava ragione all'azione violenta, perché il settimanale satirico aveva provocato i fondamentalisti con delle vignette su Maometto, su alcuni dei capi delle fazioni armate in Siria o in altre zone in guerra. Altri 'riflettevano' che forse la satira ha bisogno di limiti, che di religione non dovrebbe parlare. A queste persone possiamo addossare una sola colpa: l'ignoranza.
Ignorare che da sempre la satira si occupa di tre temi fondamentali, oltre alla società, sesso, politica e religione, è da gente che evidentemente non ha frequentato le superiori o forse le scuole medie. Perché? 

lunedì 5 gennaio 2015

Diario di viaggio - Napoli (8)

Il Vesuvio un po' minaccioso, fotografato nei pressi di
Castel dell'Ovo
 Tra Natale e Capodanno, io e la mia dolce metà ci siamo regalati due giorni a Napoli. E' stato proprio prima che il freddo e la neve attanagliasse il Sud Italia, rendendo difficili gli spostamenti.
Preso il pullman, mezzo economico per raggiungere la città borbonica, abbiamo alloggiato in centro in un hotel.
La prima nota positiva è che i trasporti a Napoli sono migliorati tantissimo dalla mia ultima visita. La prima nota negativa è che hanno un problema di mentalità riguardo la gestione dei rifiuti: al sabato sera su via Toledo, centralissima e piena di turisti, ogni negozio a chiusura ha posizionato i propri bustoni dell'immondizia, cumuli e cumuli di robaccia, che sono stati portati via solo durante la notte. Non è una bella cosa, anzi, è davvero orrenda.
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